(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Chissà se dal profondo nord Europa i due giocatori avrebbero mai immaginato di piombare in una Ferrara così torrida. Acclimatamento a parte, i due giocatori pescati da Aik Solna e Malmoe da parte di Davide Vagnati si sono presentati alla stampa, confermando le buone sensazioni che avevano fatto trasparire dopo i primi allenamenti col gruppo biancoazzurro.

Entrambi sorridenti e con un fluente inglese, sono stati introdotti alla nuova realtà calcistica dal ds della Spal: “per noi è un momento storico – annuncia Vagnati -, siamo noti per la nostra filosofia riguardante i giocatori italiani ma quest’anno abbiamo guardato anche aldilà della nostra nazione. Abbiamo infatti trovato calciatori che riteniamo superiori rispetto a quelli cui potevamo ambire in Italia, sono ragazzi di qualità e prospettiva con un grande futuro davanti”.

Il primo ad essere presentato è il difensore Sauli Vaisanen: “ha già esperienza con la nazionale finlandese ed ha giocato i preliminari di Europa League. Conosce la difesa a tre dato che era anche il sistema di gioco nella sua precedente squadra, ha sottoscritto con noi un contratto di tre anni con opzione per il quarto”.

E’ poi lo stesso finlandese a spiegare i motivi del suo approdo a Ferrara: “sono un fan del calcio italiano e della sua tattica, la Spal è una società neopromossa molto interessante e non ci ho pensato troppo ad accettare la sua proposta”. La temperatura non è certo quella alla quale è abituato: “fa troppo caldo” dice ridendo in un già apprezzabile italiano.

“Rispetto al calcio svedese e finlandese – continua Vaisanen – c’è un livello differente dal punto di vista tattico e fisico, qui c’è anche un ritmo maggiore. Il fatto di conoscere la difesa a tre mi aiuterà ad inserirmi, mi ritengo un giocatore intelligente e non credo ci metterò molto ad adattarmi. Mister Semplici è una persona molto diretta che mi ha subito spiegato i movimenti che vuole da me, Antenucci invece è quello che parla meglio l’inglese. Sono stato suo compagno di stanza ed è anche molto simpatico, la città è molto bella (dice ancora in italiano, ndr), ho scommesso con i compagni che riuscirò ad imparare la lingua in tre mesi”.

Si passa poi a Pa Konate, esterno sinistro classe 94′ proveniente dagli svedesi del Malmo. Come spiega Davide Vagnati, la trattativa per lui è stata più complessa: “dato il preliminare di Champions League del Malmo l’affare è andato per le lunghe. Sarebbe scorretto dire che tifavo per i loro avversari (ride, ndr) ma per nostra fortuna si sono fatti eliminare a sorpresa. Come per Vaisanen anche Konate avrà tre anni di contratto più un quarto opzionale. E’ un terzino sinistro che ha già apparizioni in nazionale under 21 svedese ed in Champions League. Ha grande forza e siamo convinti ci aiuterà a centrare la salvezza”.

Lo svedese di origini gambiane è di poche parole ma appare subito determinato a far bene: “ho sempre voluto giocare in serie A a maggior ragione da quando la Spal si è interessata a me. Mi definisco come un difensore laterale che preferisce la fase offensiva, sono uno che lavora duro ed impara in fretta. Le mie origini africane mi permettono di sopportare meglio questo caldo (ride, ndr). Giocando con continuità avrò anche la possibilità di mettermi in mostra per la mia nazionale, in vista dei prossimi Mondiali”.